PASSIONE MEBETOYS

Ecco tre links interessanti per curiosare nel mondo Mebetoys.

MEBETOYS SU WIKIPEDIA

CARMODEL, OLD AND NEW MODEL CARS

AESSEMODELS

Lancia Flavia Berlina

Sedili rossi, pneumatici in gomma, paraurti realistici, frecce dipinte e portiere anteriori realistiche: seguendo l'istinto di creare modellini a metà tra il giocattolo e il pezzo da collezione, la Mebetoys replicò con successo la "Flavia". Un automodello oggi raro e che ha una quotazione di tutto rispetto. Eccola,  in un'elegante livrea grigio metallizzato.

Le Abarth di Mebetoys

La prima casa automobilistica di cui parliamo è la Abarth di Carlo Abarth. Auto veloci, potenti, spesso nate da modelli di serie. Nelle foto, alcuni dei più grandi successi firmati Abarth. Modelli che nelle corse hanno dato il meglio di sè, come la leggendaria Fiat 131, nella versione Mebetoys

e Mattel Hot Wheels.

o la piccola e aggressiva 126.

La vera chicca per gli appassionati resta però la splendida Abarth 3000 SP

Le Flying Colors

Rigorosamente Made in Italy, questa serie è a tutti gli effetti considerata come una collezione di Hot Wheels italiane. Nelle foto cominciamo da una fiammante Porsche da corsa,

per poi proseguire con una veterana, la Auburn 853 Roadster VR.

Il Futuro del Marchio

Se ne parla da metà degli anni Ottanta, e dunque dal secolo scorso, ma il marchio Mebetoys non è più tornato. A prima vista, perchè un piccolo lotto di auto 1/18, oggi rarissime si è affacciato in qualche negozio di provincia. Una Fiat 500 e un'Alfa anche di discreta fattura, prodotte dalla Dimian AG, proprietaria del marchio. Poi, il nulla. Il marchio Mebetoys riaprirà un giorno il suo mitico occhio?

Il Fascino della Formula 1

Nel 1972 la Mebetoys spinge l'acceleratore sulle riproduzioni dei bolidi della Formula 1. L'esperimento funziona e prosegue per alcuni anni. Oggi questi modelli, se ben conservati, hanno un discreto indice di rarità, e nelle varianti di colore o numero possono avere quotazioni molto interessanti. Ecco i codici della collezione completa, rimasta in produzione fino al 1974.

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Modello # 6670, Matra MS 120 F1
Modello # 6671, Ferrari 312 B2 F1 

Modello # 6672, BRM P 160 F1
Modello # 6673, Lotus Ford 72 F1
Modello # 6674, Tyrrell Ford F1

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Modello #6676,  March F1 
Modello #6677,  Lotus JPS F1

Duecento automodelli da sogno

Il formato più classico, con qualche piccola eccezione nella sua lunga storia. Poco meno di duecento automodelli che non dovrebbero mancare mai nella becheca del collezionista. Anche se inferiori per fattura e colori ad alcuni marchi dell'epoca, e considerati dalla stampa di settore poco più che giocattoli, i Mebetoys specie quelli della prima fase, nell'elegante packaging in bianco dell'epoca, restano modelli importanti per capire vent'anni di cambiamenti nel costume e nella società europei, con alcune strizzate d'occhio alla civiltà dell'auto d'Oltreoceano.
Ecco una carrellata di alcuni esemplari usciti in scala 1/43.

1966

Siamo a metà degli anni Sessanta, l'anno dei Mondiali d'Inghilterra,

quando per volontà di Ettore Besana e dei suoi fratelli nasce la Meccanica Besana Automodelli. Il primo catalogo è un foglio singolo in bianco e nero e descrive il "Parco automobilistico Mebetoys". Vengono pubblicati i primi otto modelli, dotati di parti apribili e sospensioni. Per la prima volta viene usato il termine, modernissimo, all'epoca, di automodello. Inoltre, come capiterà spesso negli anni, le foto di auto vere anticipano i modelli che verranno, indicati con il codice alfanumerico progressivo A-1.

Arrivano i Maxi Modelli!

Nei primi anni Settanta si afferma l'invenzione tutta italiana del grande formato. La Mattel che aveva già acquistato il marchio Mebetoys svilupperà fino alla fine, con il marchio Hot Wheels, centinaia di modelli, in molte varianti di colore. La collezione Mebetoys Mattel 1/25 è formata da auto da rally, stradali, vetture d'emergenza, fuoristrada. Oggi i modelli più vecchi hanno acquistato valore. Le quotazioni sono decisamente interessanti.
Ecco, nelle immagini, alcuni dei modelli più rari, popolari e affascinanti tra quelli prodotti. Si parte con una Fiat 131 Polizia Municipale, e si prosegue con la Lancia Beta Coupè Alitalia. Bellissima la Innocenti Mini 90. Si chiude con un modello più recente, quello della Fiat Uno 55 S, uscito in contemporanea con la presentazione dell'auto reale con marchio Hot Wheels.

 

BELLEZZA SENZA RIVALI

Fragile e bellissima, la NSU RO 80 era l'opposto della sgraziata Prinz. Il suo motore Wankel le conferiva un ruomore e una grazia particolari. Un'auto che non ebbe la fortuna dovuta, ritratta in formato 1/43 da Mebetoys, nel 1967.

C'era una volta Miss Mebetoys

Solo pochi anni fa era una stella nascente delle copertine di moda. Parliamo della bella avvocatessa bulgara Gergana Deneva, che spiccò il suo volo da Sofia verso le passerelle europee, fermandosi infine, dice qualcuno, a Stoccolma. Per noi scelse di essere testimonial nel 2003. Le sue tracce si perdevano nel 2006. Riemerge oggi, su Facebook e MySpace, per i suoi molti fans.

LA PASSIONE CONTINUA

Amiche e amici di Mebetoys.com,



questo blog nasce dall'esperienza del primo sito che storicamente ha indagato l'affascinante storia dei modelli Mebetoys. Con la flessibilità che questo strumento ci offre, cercheremo di continuare e migliorare il lavoro che dal 2000 ci tiene occupati.
Perchè la nostra comune passione prosegua.

Gianluca Iovine